2004 anno europeo della cultura attraverso lo sport

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 Il 2004 anno europeo della cultura attraverso lo sport di Viviane Reding

 Commissario UE Istruzione e Cultura

 

2004 anno europeo della cultura attraverso lo sport

 

MUOVI IL CORPO — ATTIVA LA MENTE

 Educazione e sport hanno da sempre una forte unione: dai giochi olimpici nell’antica Grecia fino alle tradizionali gare di canottaggio d’oggi tra due delle università più vecchie e famose nel mondo, Oxford e Cambridge, sport e competizione hanno sempre avuto un ruolo importante nell’educazione. Nella culla della cultura europea, dell’antica Grecia, lo sport rivestiva un ruolo importante in tutti gli ambiti nella vita di allora. Accanto all’arte, alla filosofia ed alla musica lo sport era importante per l’educazione globale dell’uomo. Gli antenati della cultura europea confermano soprattutto l’importanza dello sport per un equilibrio sano del corpo e della mente. Campi e palestre fungevano da luoghi d’istruzione ed i grandi filosofi dell’antichità – Socrate, Aristotele e Platone – erano tutti entusiasti istruttori sportivi. In questo contesto è sorprendente che i giochi olimpici abbiano avuto origine nell’antica Grecia, 3000 anni fa. Subito dopo la nascita inizia il processo d’apprendimento permanente. Come ci si siede, si gattona, si cammina oppure si parla; ma pure il non dover toccare una piastra da cucina accesa od un coltello affilato, sono lezioni importanti per sopravvivere. Quindi il processo di apprendimento non inizia a scuola, ma già molto prima. Tuttavia in tema d’insegnamento, sono in molti a pensare subito alla scuola. Lo sport è un’attività fisica energetica, la quale è praticata per mettere alla prova i propri limiti o soltanto per divertimento, intrattenimento e distrazione. Nello sport si sviluppa quasi implicitamente una competizione – con sè stessi, con un avversario o con gli elementi naturali.

 Il tema sport ha ispirato molti filosofi, autori e film-maker. Lo sport come tema vivo è oggetto di diverse espressioni artistiche.

 Sport e letteratura da sempre hanno un rapporto speciale. Innumerevoli autori scelsero lo sport come tema dei loro romanzi e molti di loro erano entusiasti sportivi.Lo Sport è il tema principale di una lunga serie di film Nel contesto sportivo culmine della cultura europea è il Palio, la corsa di cavalli a Siena, Italia. Essa ha avuto origine nell’undicesimo secolo in Italia. Di anno in anno entusiasma migliaia di spettatori. I cavalli che, con o senza fantino, corrono intorno alla Piazza del Campo a velocità mozzafiato, portano i colori ed i simboli delle diverse contrade della città di Siena. La fase saliente dell’intera manifestazione, il Palio, è veramente breve: lo spettacolo dura appena qualcosina in più di un minuto

 “La collaborazione tra lo sport e l’educazione in Europa può volgere lo sguardo su una lunga e vivace storia. Già nella culla della nostra civiltà, ovverosia l’antica Grecia, i filosofi come Socrate e Aristotele erano a conoscenza dell’inestimabile importanza che lo sport rappresenta per l’educazione. Essi diedero allo sport uno spazio assai importante nei loro programmi educativi e riconobbero che lo sport era salutare non solo per il benessere fisico, bensì anche per quello mentale.

 Tre europei su dieci praticano regolarmente sport. Ma il ruolo integrativo che lo sport rappresenta nell’educazione e nella vita di ogni singola persona deve essere ulteriormente rafforzato. Le attività sportive possono contribuire positivamente allo sviluppo generale delle persone, alle capacità sociali, come pure per rafforzare l’orgoglio e la disponibilità alle prestazioni.

 Nonostante l’importanza sociale ed economica dello sport nei paesi membri della Comunità Europea, gli sforzi da parte della Comunità riguardo a ciò non si sono mai trovati in primo piano. Ma l’Anno dell’Educazione attraverso lo Sport 2004 contribuirà affinché tale situazione cambi. Il rapporto sulla dimensione sociale dello sport presentato al Consiglio Europeo a Helsinki e il progetto riguardante le misure antidoping, progetto poi approvato dalla commissione nel dicembre 1999, annuncia l’inizio di una nuova era. Entrambi i documenti risvegliano il vivo interesse della Commissione Europea allo sport.

 Oltre a supportare attivamente i progetti di rilievo per l’anno europeo e soprattutto a promuovere lo sport nelle scuole, siamo intenzionati ad acuire la coscienza dei cittadini europei sui valori che lo sport è in grado di trasmettere e che risultano indispensabili per una convivenza aperta e tollerante.

 Con “Move your body. Stretch your mind!“ vogliamo accendere l’interesse verso lo sport delle cittadine e dei cittadini dell’Unione Europea. In fondo le attività sportive eseguite regolarmente procurano soprattutto una cosa: Tantissimo divertimento! “

Viviane Reding,

Commissaria europea

per l’Istruzione e la Cultura