Euroconvegno a palagianello

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EURO: PASSAPORTO PER L’UNIONE POLITICA

E’ la conclusione del convegno di tre giorni, organizzato presso il Comune di Palagianello (Taranto), cui hanno partecipato delegazioni dei comuni di Puglia, Grecia, Cipro, Bulgaria.

Alla manifestazione hanno contribuito con qualificati interventi gli eurodeputati Enzo Lavarra e Giovanni Procacci, il sen. Battafarano, i sindaci tarantini di Palagianello, Palagiano, Massafra, Laterza, l’ex presidente della comunità montana murgiana Antonio Gentile, amministratori dei comuni di Nea Halkidona, il presidente degli industriali di Taranto Bozzetto ed il segretario generale dell’Aiccre Puglia Giuseppe Valerio.

Dopo il secolo passato che ha visto concludersi pacificamente l’accettazione della moneta unica europea, ci si avvia verso l’ulteriore allargamento dell’Unione e la prospettiva di una Costituzione – ha detto Valerio.

L’allargamento deve essere vissuto con fiducia, senza angoscia o paura, perché è una risorsa e non un problema. A condizione che la Convenzione lanciata a Laeken e presieduta da Valery Giscard D’Estainge, emerito presidente del CCRE, sappia accordare le volontà su un progetto di legge fondamentale per la futura Europa politica.

Il convegno ha visto la partecipazione di diverse scuole dell’interland tarantin o e parecchi insegnanti hanno accolto l’invito del segretario regionale dell’aiccre a “riscoprire” gli ideali europei e a diffonderli tra i giovani.

Ci deve essere una ragione, ha proseguito Valerio, per la quale tanti Stati vogliono far parte dell’Unione.

E’ evidente come i benefici di carattere generale, unitamente al miglioramento delle condizioni economiche e sociali, spingono le popolazioni dei paesi dell’est e del sud a richiedere l’adesione all’Europa.

E’ del tutto evidente non solo l’accettazione del metodo comunitario rispetto a quello intergovernativo, ma l’auspicio, proprio dei popoli del Mediterraneo a vedere l’Europa attenta alle politiche di questa parte del continente, nei Balcani e verso la riva sud del Mediterraneo, con la speranza che ciò fa ccia ritrovare serenità e pace ad un’area a rischio di guerra.

Al termine delle tre giornate c’è stato il tradizionale scambio dei doni, poiché alcuni di questi Comuni sono gemellati.

Giuseppe Valerio